Ma non sappiamo come fare il primo passo per ritrovare la voglia di stare bene...
In questo articolo ti mostrerò 3 passaggi importantissimi per trovare le basi del tuo cambiamento.
Delle basi che rappresentino le fondamenta del tuo stare bene.
Sei pronta per iniziare una nuova pagina della tua vita?
Bene!
Allora iniziamo.
Quando si è abituati a vivere situazioni problematiche, faticose o poco gratificanti, quando ci si sente inadeguati, insicuri o non si è soddisfatti di ciò che si è e di ciò che si fa, sarebbe necessario innanzitutto chiedersi il perché.
Troppe volte in passato mi sono lamentata della mia esistenza, scaricando la responsabilità esternamente e non considerando mai me stessa come elemento attivo nella mia vita.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che incolpare gli altri, il mondo e l'universo in generale, per tutte le sfortune e insoddisfazioni che viviamo sia molto più facile che analizzare obiettivamente e sinceramente la situazione.
Infatti, se così facessimo, ci renderemmo conto che l'unico elemento costante e sempre presente siamo noi.
In tutte le turbolenze della vita cambiano le location, le persone, i tempi ma l'unico elemento che rimane invariato è la nostra presenza.
Non possiamo non considerare questa informazione, anche perché, in realtà, ci é di grande aiuto.
Perché ci é di grande aiuto?
Perché è molto più semplice e vantaggioso attuare cambiamenti migliorativi su noi stessi.
Essi hanno molte più probabilità di successo e non dipendono dai tempi e dalle volontà di qualcun altro.
Possiamo variare ciò che non funziona per migliorarlo solo basandoci sulle nostre capacità.
Ti chiederai:
perché dovrei attuare cambiamenti su me stessa, se sono gli altri che mi rovinano la vita?
Ti dirò una cosa che, quando l'ho compresa, mi ha radicalmente cambiato il punto di vista:
noi siamo sempre responsabili di ciò che ci accade, anche quando si tratta di attrarre e metterci nella condizione di vivere o subire esperienze dolorose o sbagliate.
Paradossalmente la donna che divide la vita e il letto con un uomo da sempre violento e cattivo sceglie di mettersi in una situazione di pericolo costante per sé e per la sua libertà.
Avere un capo prevaricante e offensivo che ci umilia e mortifica significa porsi nella condizione mentale di farsi offendere dalle parole ingiustificate di una persona frustrata.
Ci tocca ciò che ci colpisce ma se per noi non è importante è come se non esistesse.
Dipende sempre e solo da come vogliamo vedere le cose e di come scegliamo di viverle, dall'importanza che gli attribuiamo e dal significato che gli associamo.
Lo stesso meccanismo vale per la predisposizione necessaria a fare il primo passo per stare meglio:
si tratta di porsi nella condizione di esserlo.
Questo non significa che magicamente ciò che ci provoca dolore e ansia svanisca nel nulla, ma che la forma mentis con cui approcciamo ogni cosa sia rivolta al miglioramento e al nostro benessere fisico ed emotivo.
E questo è fondamentale quando i nostri problemi derivano dalla sfera sentimentale, in particolare per noi donne.
(In questo Mini Ebook Gratuito ti spiego come è possibile farlo, in particolare se sei in un momento di singletudine o se la tua relazione sentimentale non ti sta restituendo ciò che desideri.)
Nella mia esperienza ho capito che sono 3 i passaggi fondamentali utili per trovare le basi del proprio cambiamento.
Ma prima di vederli nel dettaglio, vorrei che ti ponessi le seguenti domande:
- Sono sufficientemente stanca di vivere le mie giornate portandomi addosso uno strano velo di tristezza e insoddisfazione?
- Sono sufficientemente stanca di rimanere delusa a cause di aspettative che non si realizzano?
- Sono sufficientemente stanca di osservare che nulla, attorno a me, cambia?
- Sono sufficientemente stanca di non trovare la voglia di stare bene?
Porsi queste domande è molto importante per capire quanto stanca sei, perché solo attraverso la volontà è possibile attuare cambiamenti e la volontà può muoversi più facilmente quando c'è grande insoddisfazione.
Devi desiderare di stare meglio.
Devi crederci.
Lo devi fare per te e per coloro che ti stanno attorno.
Questo ci dà la possibilità di intervenire per migliorare la nostra vita, perché l'unico elemento su cui dobbiamo lavorare siamo noi stessi e ciò che ci riguarda.
Se sei stanca e ti senti pronta a rivedere il tuo modo di affrontare le cose con la finalità di stare bene, allora leggi quest'articolo perché troverai gli spunti per fare il primo passo e iniziare il tuo percorso.
Se é così, se é quello che veramente desideri, allora ti saranno utili i seguenti 3 principi.
Quello che hai fatto e che stai facendo non funziona, non ti fa del bene e a quanto pare non porta alcun vantaggio.
Questa affermazione sembra molto ovvia ma in realtà non lo é per niente.
Quando le cose non vanno come dovrebbero e le conseguenze ci avvelenano le giornate, bisognerebbe capire che stiamo sbagliando qualcosa.
In realtà la gran parte delle volte analizziamo, giudicando, ciò che sta fuori:
le persone, i luoghi, i tempi... e non consideriamo il fatto che qualcosa nel nostro operato non funziona e non sta portando ad alcun buon risultato.
Questa dovrebbe essere la base su cui fondare il nostro cambiamento:
essere noi stessi l'elemento VARIABILE.
Aspettarsi che dall'esterno arrivino i miglioramenti é una magra illusione, non é reale e rischia di farci perdere molto tempo.
Quindi, parti dal presupposto che la predisposizione e l'atteggiamento che hai avuto finora non ti portano da nessuna parte se non ad appesantire i tuoi pensieri e le tue giornate.
Per avere diversi risultati devi mettere in atto diversi modi di pensare e di agire.
Una volta constatato che ciò che facciamo non ci porta da nessuna parte, diviene basilare predisporsi a cambiare il proprio punto di vista per creare pensieri e azioni produttive.
Capisco non sia semplice spostarsi dai propri punti fermi, da credenze radicatesi negli anni difficili da dimenticare ma ti assicuro che lavorandoci a piccoli passi é possibile superare i pensieri limitanti e le false credenze a favore di quelli più costruttivi e sani.
Mi dirai: la fai facile dicendo soltanto di cambiare il proprio punto di vista, ma come si fa?
Per prima cosa è necessario concepire la diversità in tutte le sue forme perché una mente aperta permette di accostarsi facilmente a idee e pensieri differenti.
Se non sei elastica, con l'andare del tempo molte cose ti risulteranno ostiche, faticose e le resistenze messe in campo non faranno altro che rallentare il tuo percorso.
Quindi prova ad agire diversamente da come hai fatto finora, fatti consigliare, ascolta altri punti di vista e, anche se ti sembrano distanti dal tuo, supera te stessa e inizia a lavorare sui tuoi pensieri.
Sperimenta cosa significa sbagliare e aggiustare il tiro, perché se non sei serena c'è qualcosa che stai sbagliando.
Ma ricorda, non sei tu ad essere sbagliata.
Sono i pensieri che fai e nei quali ti identifichi che non ti permettono di stare bene e nel Mini Ebook di cui ti parlavo qui sopra, puoi approfondire l'argomento e iniziare a agire diversamente.
Quando si concepisce e si accetta l'alterità, la mente è più portata a trovare soluzioni e alternative perché abituata a concepire punti di vista differenti.
Una mente così riesce facilmente a superare i problemi e le difficoltà, perché sperimenta varie metodologie senza congelarsi solo sul proprio unico punto di vista.
Quindi, una volta compresa la necessità di cambiare azioni e pensieri a favore di quelli più costruttivi, diventa fondamentale scegliere in ogni momento di voler stare bene...
... senza scaricare la responsabilità del proprio benessere esternamente.
Questa scelta ti deve accompagnare giorno dopo giorno senza mai, però, scivolare nell'egoismo e nell'individualismo.
Deve essere puro amor proprio.
Se c'è, poi ci sarà anche quello verso il mondo.
Se non c'è, non rimane niente.
So che forse sei in un momento in cui non riesci a scegliere di voler stare bene, il puro amor proprio...
... c'è qualcosa che ti blocca perché la vita non è facile e alle volte la stanchezza prende il sopravvento.
Ma è proprio in questi momenti che è necessario passare all'azione.
Se sei in una sorta di "convalescenza" sentimentale, spirituale o di qualsiasi altro genere, sappi che è il momento migliore per passare al livello successivo:
ossia...
passare all'azione per vivere la vita che hai sempre desiderato, che meriti e che ti dia gioia e serenità.
E, se stai attraversando un periodo di singletudine che ti fa del male e che ti fa sentire sola e inadeguata, allora è assolutamente necessario che tu inizi fin da ora a passare all'azione.
E lo puoi fare iniziando da questo Mini Ebook gratuito in cui ti mostro come trasformare questo momento della tua vita nel tuo punto di forza...
Ricordati:
Sei a questo mondo per essere felice e per vivere la vita che desideri.
Ti abbraccio,
Valentina.